Il disegno di legge Brambilla a tutela degli animali è stato approvato dal Senato ed è legge. Rinviando per approfondimenti sulle singole norme, per come modificano il codice penale, il codice di procedura penale e altri provvedimenti legislativi, si invita alla lettura del seguente link per alcune osservazioni all’indomani dell’approvazione:
https://www.dirittoegiustizia.it/#/documentDetail/11495675
Il testo si caratterizza per alcuni tratti che si auspica non rimangano solo simbolici nonché per inasprimenti sanzionatori (comprese ipotesi aggravanti), qualche arretramento, taluni apprezzabili moduli procedurali.
I grandi assenti sono la rieducazione, la formazione, la cultura, senza i quali il diritto penale resta una bandiera.
Con il potenziamento della tutela penale, si accresce il divario con la tutela civilistica dell’animale: la prima erige l’animale a bene giuridico direttamente protetto dall’ordinamento, l’altra lo assimila ancora a una res.
Molto si è fatto ma c’è ancora tanto da fare.
Avv. Annalisa Gasparre – foro di Pavia – avvocatoannalisagasparre@gmail.com
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