Un uomo è stato perseguito e condannato con decreto penale perchè, dopo essere stato segnalato alle autorità come “positivo” al covid, aveva preso un treno, da cui era in seguito stato allontanato. Il giorno stesso effettuava un tampone che risultava negativo, peraltro avendolo eseguito anche la mattina a casa, con lo stesso risultato, prima di partire.

Ha proposto opposizione con rito abbreviato e il giudice per le indagini preliminari di Milano lo ha assolto “perchè il fatto non sussiste”. Dirimente, secondo la motivazione del giudice, è che la condotta sia stata concretamente inoffensiva e, inoltre, alcun provvedimento amministrativo, che si assume violato, era stato notificato all’imputato. 

Avv. Annalisa Gasparre – foro di Pavia – Specialista in Diritto penale

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