Il medico, specialista in radiologia, è stato ritenuto responsabile del reato di lesioni personali colpose, a causa dell’omessa diagnosi della frattura composta all’avambraccio di un paziente, reduce da un sinistro stradale, che veniva quindi dimesso.

Qualche giorno dopo si rendeva necessario effettuare ulteriori accertamenti che facevano emergere la pregressa frattura e si rendeva necessario un intervento chirurgico.

Il peggioramento dalla frattura composta – non notata dal radiologo – a frattura scomposta è stato direttamente cagionato dalla omessa diagnosi; ove tempestivamente diagnosticata e immobilizzata, la frattura sarebbe guarita senza richiedere l’intervento chirurgico.

Neppure sarebbe applicabile nel caso di specie la non punibilità per “colpa lieve”, perché l’errore del radiologo non riguarda l’esecuzione ma la diagnosi, consistente nell’erronea lettura da parte di specialista radiologo dell’immagine radiologica, erronea lettura che è stata causata da disattenzione oppure da imperizia, qualificate di livello grave.

Avv. Annalisa Gasparre – foro di Pavia – Specialista in Diritto Penale

Per appuntamenti: segreteriastudiolegalegasparre@gmail.com

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